La Sagrestia Nuova nel Museo delle Cappelle Medicee è uno dei capolavori assoluti dell’arte italiana del Rinascimento e il luogo dove si concentra il maggior numero di opere di Michelangelo.
Qui il Genio del Rinascimento ha realizzato una straordinaria fusione fra spazio architettonico, elementi funzionali, elementi decorativi, proporzione delle forme nell’uso calibrato di pieni e di vuoti, di parti in marmo e in pietra serena, di luce, ombre, colore e materia.
Ora che i musei sono temporaneamente chiusi al pubblico stiamo lavorando per renderla leggibile in ogni suo dettaglio: un modo per restare abbagliati dalla bellezza dei marmi.
Nei due video che abbiamo pubblicato nel canale Youtube dei Musei del Bargello vi raccontiamo alcune fasi di questo intervento di restauro. In particolare quelle dedicate alla pulitura dei due monumenti funebri, che Michelangelo ha scolpito in onore di Giuliano e Lorenzo de' Medici.
La progettazione del restauro è stata preceduta da una campagna fotografica a luce visibile e da indagini fotografiche a fluorescenza indotta da luce ultravioletta (UV) e con luci infrarosse (IR): queste operazioni hanno accertato lo stato conservativo delle sculture e hanno guidato le scelte metodologiche dell’intervento di pulitura.
In collaborazione con il CNR sono state individuate aree significative su ciascuna scultura ed è stata verificata l’efficacia della pulitura eseguita con solventi blandi e acqua demineralizzata, rispettando anche il restauro precedente. Le indagini chimico-fisiche tramite spettroscopia FT IR hanno evidenziato la presenza di proteine e ossalati di calcio sulla superficie del sarcofago. È stata infine avviata una campagna di biopulitura con batteri competenti per le singole sostanze da rimuovere. Le sostanze mineralizzate insolubili ed i residui di malta cementizia sono state rimosse con apparecchiatura laser.
Michelangelo vi aspetta!
Direzione dei Musei del Bargello: Paola D’Agostino
Direzione del lavoro di restauro: Monica Bietti
Restauratori: Daniela Manna, Marina Vincenti: Parati lapidei e marmorei, sepolcri, sculture con le Parti del Giorno (Notte, Giorno, Tramonto, Aurora) e i due Capitani (Lorenzo duca di Urbino, Giuliano duca di Nemours)
Indagini UV e IR: Di.Ar. Diagnostica per Immagini dei beni culturali, Andrea Rossi
Indagini diagnostiche CNR Istituto di scienze del patrimonio culturale: Donata Magrini, Barbara Salvadori,Silvia Vettori
Campagna fotografica sui restauri: Antonio Quattrone
Biopulitura: ENEA Divisione protezione e valorizzazione del territorio e del capitale naturale: Anna Rosa Sprocati, Chiara Alisi con Daniela Manna e Marina Vincenti
Laser: El.En s.p.a.: Alessandro Zanini con Daniela Manna
Riprese Video: Marco Errichi & Francesca Bruni
Fotografie: Antonio Quattrone, Daniela Manna & Francesca Bruni
Post produzione: Marco Errichi
Musiche eseguite da: Ensemble L'Homme armè diretto da Fabio Lombardo