CHIAMATA ALLE ARTI_Il più antico ritratto di Dante Alighieri

Mecenati di oggi per l'Italia di domani

L’ Art Bonus ai Musei del Bargello per Dante

Nel Museo Nazionale del Bargello è custodito il più antico ritratto di Dante Alighieri, realizzato da Giotto e dalla sua bottega tra il 1321, anno della morte del poeta, e il 1337. 

In previsione delle celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante i Musei del Bargello hanno predisposto un articolato piano di valorizzazione dell’affresco e di riscoperta del rapporto tra il poeta e la città di Firenze.
All’interno di questo piano un posto di rilevo è occupato da un complesso progetto di ricerche diagnostiche, di restauro conservativo e di incremento della fruizione attraverso l’uso delle risorse tecnologiche incentrato sull’affresco in cui è rappresentato Dante Alighieri e che verrà finanziato anche attraverso la piattaforma Art Bonus.

Il più antico ritratto di Dante Alighieri: diagnostica, restauro, mostre e realtà virtuale al Museo Nazionale del Bargello.
La decorazione della Cappella della Maddalena, al primo piano del Palazzo del Bargello, fu realizzata da Giotto e dalla sua scuola in due fasi comprese tra il 1321 e il 1337 circa. Nel ciclo pittorico sono raffigurate le Storie della Maddalena, di San Giovanni Battista, l’Inferno e il Paradiso, lasciandovi il più antico ritratto di Dante Alighieri. Dopo la scialbatura delle pareti nel 1570 e, nel corso dei secoli, una serie di modifiche agli spazi della Cappella, le pitture murali furono riscoperte nel 1840, divenendo subito celeberrime, e oggetto di diversi studi e campagne di restauro, l’ultima nel 2003-2004, limitata alla parete con il Paradiso e ad una prima campata delle storie nelle pareti laterali della Maddalena e di San Giovanni.

Alla luce delle più moderne tecnologie, grazie alla collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, è stato predisposto un complesso progetto di ricerche diagnostiche dell’intero ciclo pittorico, partendo dal Paradiso che ha la necessità di restauro. In occasione delle celebrazioni dantesche del 2021, saranno realizzate due mostre , la prima dedicata alla fortuna di Dante a Firenze nel Trecento e al legame con il Bargello, e la seconda alla riscoperta del ritratto nell’ Ottocento, che tanta eco ebbe nel mondo dell’arte e del restauro. Si auspica quindi di realizzare adeguati supporti digitali non invasivi che restituiscano, attraverso un efficace racconto, l’originaria decorazione pittorica giottesca dell’intero Palazzo e le successive trasformazioni fino al 1865, quando divenne Museo Nazionale del Bargello, il primo museo nazionale del Regno d’Italia.

I progetti espositivi sono stati presentati alla stampa, alla presenza del ministro dell’Università e della Ricerca, professor Gaetano Manfredi, lo scorso 23 settembre.
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Lo puoi fare attraverso la piattaforma Art Bonus.

Donare attraverso L’Art bonus ti da la possibilità di diventare mecenati, sostenendo concretamente il patrimonio culturale italiano con una donazione, e di vedersi riconoscere un credito d’imposta del 65%, in tre quote annuali. 
Ricorda inoltre che l’8 ottobre si è aperta la quinta edizione del concorso  "Progetto Art Bonus dell'Anno". Sono 209 i progetti in gara pubblicati sul sito www.concorsoartbonus.it, dove chiunque lo desideri può mettere un "like" al suo progetto preferito. 
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