CASA MARTELLI

Affascinante scrigno che contiene ancora oggi opere importanti, scarsamente conosciute, Palazzo Martelli svela al pubblico le stanze "paese" a piano terra, l'elegante scalone, la magnifica quadreria con le stanze del piano nobile, i saloni giallo e rosso, la cappella, il salone da ballo.

Grazie all'acquisto da parte dello Stato dello Stemma che Donatello fece per Roberto Martelli, scelto da una commissione di esperti per la risoluzione dell'Eredità Bardini, nel 1998 si è giunti alla donazione dell'immobile e della sua vincolata collezione.

Appartenuto per secoli alla nobile ed antica casata, in un primo tempo il palazzo è passato in proprietà alla Curia fiorentina, a cui lo aveva lasciato Francesca Martelli alla sua morte nel 1986, e successivamente è divenuto di proprietà dello Stato italiano.

Il nuovo Museo viene così ad inserirsi come un "gioiello" nella già ampia offerta museale fiorentina: una casa-museo, non frutto di una ricostruzione postuma, ma derivata dalla stratificazione secolare della vita di una delle più antiche famiglie fiorentine.


A un passo da piazza del Duomo, sull'antica via della Forca, si trova infatti la "casa" che, per conto di Niccolò e Giuseppe Maria Martelli - Arcivescovo di Firenze dal 1721- l'architetto Bernardino Ciurini, i pittori Vincenzo Meucci, Bernardo Minozzi e Niccolò Contestabile, con lo stuccatore Giovan Martino Portogalli, trasformarono a partire dal 1738 nel palazzo che vediamo adesso.

Attraverso le stanze ristrutturate, secondo il gusto dell'epoca, si venne a creare un percorso circolare per rendere più godibile la collezione agli ospiti-visitatori di quella che oggi rappresenta l'ultimo esempio fiorentino di raccolta costituita fra Sei e Settecento in mano pubblica, ricca di capolavori come l'Adorazione del Bambino, di Piero di Cosimo, i due pannelli nuziali del Beccafumi, le magnifiche tele di Luca Giordano e Salvator Rosa, ma anche di oggetti, di mobili e di tappezzerie e decorazioni antiche.


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INFORMAZIONI UTILI:

Accessibilità Il museo è dotato di dispositivi per l'accesso alle persone disabili. L’utilizzo di scooter e sedie a ruote elettrici è limitato e valutato caso per caso al fine di garantire la sicurezza degli spazi museali e delle opere. 

Contatti
Via Ferdinando Zannetti, 8
50123 Firenze
Telefono +39 055 0649420
Email: mn-bar.casamartelli@cultura.gov.it

ORARI:

MUSEO DI CASA MARTELLI

APERTO il sabato mattina e il martedì pomeriggio
ingresso gratuito

con VISITE GUIDATE del ciclo:

'STORIE da MUSEO': Benvenuti a casa Martelli 
Martedì:
h. 13.30, 14.30, 15.30, 16.30, 17.30
Sabato: h.
09.00, 10.00, 11.00, 12.00

Ingresso contingentato, senza prenotazione: max.10 pp. a visita fino a esaurimento posti (durata massima della visita 45 minuti)

Percorso di visita unidirezionale, con accompagnatore del museo.

INGRESSO LIBERO

Il museo è aperto al pubblico con INGRESSO GRATUITO

Prenotazione: facoltativa a pagamento (a cura di Opera Laboratori Fiorentini)

"Si comunica che quest’Istituto s’impegna per offrire al pubblico un orario di visita quanto più esteso possibile, nel rispetto dei criteri per l’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali previsti dal D.M. del 30 giugno 2016, in attesa che vengano espletate le previste procedure concorsuali finalizzate al superamento  delle attuali carenze organiche e al conseguente incremento del personale in servizio".

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